Dopo aver parlato di libri con L’isola di Arturo, di film con Vacanze romane, di arte con Gauguin (lo trovate su instagram), oggi parliamo di musica! Il summer mood continua ! E se pensiamo alla musica e all’estate, e lasciamo da parte tutti quei terribili tormentoni estivi, ma siamo anche un po’ tipi nostalgici non ci viene quasi spontaneo pensare al Re, Elvis?

Elvis Aaron Presley è un po’ tante cose, cantante, musicista, ballerino, attore, in realtà uno dei più celebri cantanti della storia, vera icona culturale, fonte d’ispirazione non solo per gli officianti di matrimoni a Las Vegas. Ed è per queste ed altre ragioni che si è meritato l’appellativo di il Re del Rock and Roll o semplicemente The King (“il Re”).
E nel nostro summer mood la musica del Re Elvis calza proprio a pennello, come diceva lui stesso Summer kisses, Winter tears.
Sapevate che proprio oggi è un anniversario importante per Elvis? Il 19 luglio 1954 pubblica il suo primissimo singolo, That’s all right, Mama.
Elvis ha portato avanti la sua musica per oltre un ventennio. La sua attività musicale è stata poliedrica e multiforme: dal rock and roll al rhythm and blues, passando dal country al melodico, ma anche pop (nel senso ampio del termine) e gospel.
Le canzoni di Elvis, qualsiasi sia il genere, creano subito un’atmosfera magica, estiva, da vacanza, da primo amore.
Intorno alla sua figura si è creato un mito, un mistero, che va ben oltre la sua musica. Elvis “the Pelvis” era un altro dei soprannomi dati dai suoi fan. Credo che il motivo sia abbastanza comprensibile: i suoi sconvolgenti (per l’epoca) e piroettanti movimenti pelvici. Mito ormai intramontabile, ha fatto sgridolinare* milioni di ragazzine pronte a lanciare indumenti intimi.
Anche sulla sua (presunta) morte sono state avanzate miriadi di teorie, che lo vedono fingere la propria dipartita. Noi non pensiamo che sia morto davvero, pensiamo che sia tornato sul suo pianeta (se cogliete la citazione vi ameremo per sempre).
In ogni caso per tornare al nostro summer mood oltre alla musica di Elvis, non possiamo non citare alcuni film che lo vedono protagonista, sempre molto eroicamente. Un esempio? Paradise, Hawaiian Style (1966) in cui lo vediamo nei panni di un ex pilota di aerei, che torna alla Hawaii per fare un servizio “turistico”. E sempre nella stessa location abbiamo Blue Hawaii (1961) in cui invece è un ex militare che torna a Honolulu (va a trovare Merlino).
Per quanto mi riguarda con Viva Las Vegas è subito estate.
Noemi Spasari
______________________________________________
*neologismo, sta ad indicare quei gridolini da fan impazzata, tipo noi con Ben Barnes