L’attore scelto per interpretare una delle più grandi icone della musica pop in Rocketman è Taron Egerton. Questo giovane attore inglese è conosciuto dal pubblico per essere l’agente Kingsman Eggsy e con questa performance conferma, che è nato per impersonare Elton John. Questo film diretto da Dexter Fletcher, già regista della parte finale di Bohemian Rhapsody, non è un classico biopic ma uno che strizza l’occhio al musical.
Da Reginald Dwight a Elton John
Rocketman inizia con l’artista adulto già superstar mondiale ma in rehab, che combatte e affronta la sua tossicodipendenza. La rockstar si presenta alla seduta di gruppo con addosso un costume di scena di uno dei suoi concerti. La dottoressa quindi chiede al cantante come era da bambino, lui inizia a ricordare e parte un flashback nel passato con Elton versione bambino. Da qui il film racconta l’infanzia difficile del giovane, Reginald Dwight, questo è il suo vero nome, e il suo riscatto quando grazie al suo talento con il piano, si aggiudica una borsa di studio alla Royal Academy of Music di Londra. Crescendo diventa sempre più bravo ed inizia a esibirsi nei pub come pianista della band Bluesology.

Durante il tour con il gruppo musicale inizia a capire cosa vuole diventare da grande, quindi inizia a farsi chiamare Elton John e durante un provino in una casa discografica conosce Bernie Taupin. I due ragazzi rapidamente fanno amicizia e iniziano a comporre canzoni. Bernie accetta senza problemi l’omosessualità dell’amico e diventa il paroliere del duo. La coppia impressiona il discografico Dick James che organizza un’esibizione a Los Angeles al Troubadour e da qua i due giovani inglesi vengono travolti dal successo.
Rocketman il biopic musical
Rocketman non ha paura di osare. Importante è la scelta dello stesso Elton John che ha chiesto di non censurare la sua relazione amorosa e abusiva con il manager John Reid e neanche le scene di sesso. Non vengono nascoste neanche le parti in cui inizia ad abusare di alcol, pillole, sniffare cocaina e quella in cui tenta di suicidarsi annegando nella sua piscina durante un party.
Per concludere questo biopic è un musical ricco di elementi fantastici, con coreografie elaborate con esibizioni corali con momenti di surrealismo e visioni oniriche.
Simona Adele Tavola
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